A chiunque può accadere di trovarsi a vivere momenti di tristezza, solitudine, infelicità che rientrano, sicuramente, nel naturale ciclo di vita di qualsiasi essere vivente. Quando, però, questi stati d’animo tendono a non esaurirsi in brevi archi temporali, impedendo, così, un naturale ritorno alle abitudini di vita quotidiana, si potrebbe anche parlare delle prime manifestazioni di una depressione . L’allarme arriva dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), secondo cui il ‘male oscuro’ tra 20 anni colpirà più di qualsiasi altra malattia e per le società sarà l’onere sanitario più pesante, tanto da un punto di vista economico che sociologico. A tutt’oggi questa malattia, la cui origine e la cui spiegazione sono da ricercarsi nell’intreccio fra dinamiche psicologiche e fattori biologico-funzionali, rimane un terreno caldo di confronto per la ricerca scientifica.Un disturbo che nel caso del nostro paese coinvolge 1 milione e mezzo di persone, soprattutto anziani e donne, le quali risultano le più colpite con due terzi di loro affette dal disturbo depressivo.
La depressione si manifesta attraverso i seguenti sintomi:

  • Umore depresso. Significa sentirsi per la maggior parte del tempo tristi, vuoti e scoraggiati e manifestare tali emozioni attraverso il pianto oppure non riuscire a piangere.
  • Perdita di interessi. Perdita di piacere ed interesse nei confronti della vita tale da doversi costringere a svolgere quelle attività che prima erano fonte di piacere. Spesso vi è anche una perdita di interesse nei confronti del sesso; e in generale diventa difficile aspettarsi di poter trarre piacere dalla vita.
  • Cambiamenti dell’appetito. Il quadro più tipico è la perdita di appetito e una conseguente perdita di peso, in altri casi si può invece verificare un aumento di appetito con conseguente incremento del peso.
  • Disturbi del sonno. Dormire meno o molto più di prima. E in caso di disturbi del sonno , riduzione del numero delle ore dedicate al sonno, frequenti risvegli, difficoltà a riaddormentarsi, necessità durante la giornata di fare sonnellini.
  • Agitazione o ritardo psicomotorio. Sentirsi rallentati nei movimenti e a livello mentale o al contrario sentirsi agitati e non trovare pace.
  • Perdita di energia. Sentirsi stanchi, esauriti e affaticati. Anche i piccoli compiti appaiono esorbitanti, e nei casi più estremi anche le normali attività quotidiane appaiono difficili ( cucinare ,fare la spesa ecc)
  • Sentimenti di mancanza di valore o sensi di colpa. Il livello dell’autostima è molto basso, sono presenti sensi di colpa e pensieri di autosvalutazione.
  • Difficoltà nel pensare. Diminuzione della capacità di concentrazione e di prendere decisioni.
  • Ideazione suicidiaria. Prevale la disperazione e possono esservi idee ricorrenti sul fatto che non vale la pena vivere o che sarebbe meglio morire…..a volte possono essere presenti fantasie inerenti il suicidio più dettagliate che includono quando dove e come compiere il gesto.

La depressione può consistere in un episodio grave (disturbo depressivo maggiore) o può accompagnare la vita della persona in maniera più sottile per la maggior parte del tempo e durare negli anni ( disturbo distimico). La frequenza degli episodi depressivi nelle donne è doppia rispetto agli uomini e può iniziare a qualsiasi età anche se l’età media di esordio è intorno ai 25 anni.